Isola del Re

L’isola insanguinata

L’Isla del Rey (o Illa del Rei) è, come suggerisce il nome, un piccolo isolotto situato all’interno del porto di Mahón, raggiungibile solo in barca.

L’isola, chiamata anche L’isola del sangue (così chiamata per l’attività del suo ospedale durante la dominazione britannica), si trova al centro del porto, tra Mahón e Es Castell.

È un luogo che può essere molto arricchente, in quanto una visita vi permetterà di conoscere meglio la storia di Minorca e la sua evoluzione nel corso dei secoli.

Sull’isola, due edifici spiccano dal punto di vista architettonico: da un lato, la basilica paleocristiana e, dall’altro, un ex ospedale (prima britannico e poi convertito in ospedale militare spagnolo).

Per chi volesse visitare questa piccola ridotta storica, sul lato ovest c’è un pontone galleggiante per le imbarcazioni che arrivano sull’isola e, costeggiando la riva nord, si incontra il Predio de San Antonio (o la scogliera di Sant Antoni), formati da rocce affioranti che possono essere pericolose se non si tiene conto della scarsa profondità dei luoghi in cui si trovano.

La storia di Isla del Rey

L’isolotto è stato chiamato così in onore del re Alfonso II di Catalogna (e III di Aragona), che sbarcò qui durante la sua campagna di riconquista di Minorca nel XIII secolo (all’epoca l’isola era sotto il dominio musulmano).

Situato sul punto più alto dell’isolotto, l’ospedale fu costruito durante la dominazione britannica e successivamente convertito in ospedale militare spagnolo (funzione che mantenne fino al XX secolo).

Per quanto riguarda i resti della basilica che possiamo visitare nella parte orientale, essa presenta molte somiglianze con Es Fornàs de Torelló, per cui, sebbene non si sappia con esattezza, si pensa che entrambe le basiliche coincidano nella loro cronologia e debbano essere state costruite tra il V e il VI secolo d.C.

Il mosaico pavimentato della basilica è stato spostato ed è ora esposto nel Museo di Minorca.

Come curiosità, la St. Anthony’s Estate (chiamata anche The Golden Farm), che si trova lungo la riva nord, è un’antica tenuta nota per essere stata la residenza di molti importanti personaggi storici, tra cui l’ammiraglio Nelson, che vi stabilì la sua residenza all’inizio del XIX secolo e che si dice la utilizzasse per ricevere le visite della sua amante Lady Hamilton.