Savinar de Mongofre
Una baia selvaggia
La cala di Mongofre si trova sulla costa settentrionale di Minorca ed è divisa in due zone distinte: Savinar de Mongofre e s’Arenalet de Mongofre.
All’interno della prima, ci sono tre piccole spiagge di appena 40 metri di lunghezza, separate l’una dall’altra da piccole scogliere. Queste spiagge sono praticamente impercettibili da terra (in quanto si trovano ai piedi della scogliera che domina la zona), ma possiamo trovarle sul lato sinistro se navighiamo in direzione E-O.
È uno dei luoghi più selvaggi e protetti dell’isola, a causa della sua posizione e del suo difficile accesso (che, infatti, è possibile solo dal mare, poiché è inaccessibile da terra o il suo accesso è limitato in quanto fa parte di una proprietà privata).
Tuttavia, se la raggiungiamo via mare, vedremo che numerose imbarcazioni gettano l’ancora nelle sue acque per godere della sua sabbia bianca, delle sue acque limpide e del suo splendido ambiente naturale.
Nome: Savinar de Mongofre
Posizione: Zona Nord II (40°00’02.4 “N 4°13’14.3 “E)
Distanza da Mahón: 14 MN ; 17 km
Tempo di percorrenza da Mahón: 56 min. in barca (velocità media: 15 nodi); 29 min. in auto
Tipo di spiaggia: Sabbia
Ancoraggio con barca: Arena. Stretto. L’ancoraggio è sabbioso ed è diviso da una fila di scogli molto pericolosi e poco appariscenti. Scarpate e secche a E dell’insenatura. Scoglio molto vicino alla spiaggia con profondità ridotta. Nella parte meridionale di S’Arenalet ci sono anche molte rocce pericolose. Si raccomanda quindi di ancorare fuori dalla cala, a una distanza prudente. Buona protezione dal vento. Aperto a E.
Accesso pericoloso in barca: Alto. Numerose insidie sia al centro che sul lato S.
Posidonia: No
Stazione di servizio più vicina per le imbarcazioni: 7’5 MN; Porto di Fornells
SERVIZI
NESSUN SERVIZIO
CAMMINARE 4,5 km
FONDEADERO
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Minorca, come arrivare a Mongofre?
È possibile raggiungerla attraverso l’hacienda che porta il suo nome, ma l’accesso è limitato in quanto si tratta di una proprietà privata e dipendiamo dal permesso di attraversare la tenuta. Tuttavia, possiamo arrivarci, senza restrizioni, seguendo la tappa del Camí de Cavalls da Favàritx a Es Grau.
Partendo dal faro, ci sono cartelli che indicano chiaramente il percorso da seguire. Seguendoli, dovremo fare una traversata di circa 3,7 km fino a raggiungere Mongofre. Durante questo percorso, passeremo per Cala Caldés dove saliremo lungo il sentiero sfumato che porta a Cala s’Enclusa e da lì proseguiremo attraverso le dune e le pinete fino a raggiungere Mongofre.
Come abbiamo già detto, anche se è possibile percorrere il tragitto a piedi, l’opzione migliore è forse quella di raggiungerla in barca (per i servizi e il comfort offerti da questo mezzo di accesso alla cala).
Servizi vicini al Savinar de Mongofre
NESSUN SERVIZIO NELLE VICINANZE* NESSUN SERVIZIO NELLE VICINANZE* NESSUN SERVIZIO NELLE VICINANZE* NESSUN SERVIZIO NELLE VICINANZE* NESSUN SERVIZIO NELLE VICINANZE
*Sono considerati “vicini” se si trovano in un raggio di circa 250-300 metri.
Cosa vedere vicino a Mongofre?
La spiaggia non dispone di servizi, ma offre, di per sé, un luogo meraviglioso per godersi qualsiasi giornata estiva (preferibilmente se non soffia la Tramontana).
Trascorrere la giornata facendo il bagno nelle sue acque, esplorare la zona circostante con la sua vegetazione e il suo aspetto selvaggio, o programmare un’escursione per percorrere (in tutto o in parte) la tappa del Camí de Cavalls, dove si trova Mongofre, sono solo alcune delle possibilità di divertimento che si possono avere in questi ambienti privilegiati.
Come raggiungere Mongofre in barca?
Per raggiungere Mongofre in barca, dobbiamo uscire dal porto di Mahón in direzione SE, lasciando la banchina a dritta. Proseguiremo lungo il porto fino a raggiungere il mare aperto (fino a Punta de Sant Carles).
A questo punto, lasciamo il faro di San Carlos a dritta e proseguiamo a sinistra lungo la costa (in direzione nord). Passeremo La Mola e Punta de S’Espero, per poi dirigerci verso NW (sempre navigando con la costa a babordo).
Passeremo per Cap Negre, Punta de Sa Galera e, infine, Punta de sa Cudia. Sul lato sinistro vedremo un’insenatura che conduce a Es Grau, e di fronte avremo Illa d’en Colom. Dovremo superarlo, lasciandolo a babordo e proseguendo in direzione NW fino a superare Cap de Mossen Vives e Escull den Tortuga. Dalla prua vedremo il Cap de Favàritx e il suo inconfondibile faro.
Costeggiando la punta Favàritx, sempre vicino alla costa, navighiamo in direzione W fino a Punta de s’ Enclusa. Tra questa e Punta de ses Llenques (situata a sud della precedente) troviamo S’Arenalet d’en Mongofre e poi El Savinar.
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